Elettrificazione rurale, l’assessore rignanese all’enel: “allacci pagati e mai realizzati. Inaccettabile”
Pubblicato il 27 ottobre 2017 • Agricoltura , Comune
È senza mezzi termini l’affondo che l’assessore al bilancio e all’agricoltura della Città di Monte Sant’Angelo, Generoso Rignanese, rivolge all’Enel. “È una situazione inaccettabile. L’Enel ha già acquisito risorse per 165mila euro e non ha mai effettuato numerosi allacci”. Le somme furono pagate dalla Comunità Montana del Gargano e ora quelle competenze sono passate al Comune.
La Regione Puglia con propria legge n. 36/2008, nonché con deliberazione di Giunta del 15 ottobre 2013, n. 1906, ha trasferito le funzioni della Comunità Montana del Gargano ai rispettivi Comuni nell’ambito della propria municipalità. Pertanto, la materia riguardante l’elettrificazione rurale del territorio comunale è passata al Comune.
“Da ricognizione risultano ancora irrealizzati numerosi allacci, pur essendo stati pagati dalla Comunità Montana del Gargano i rispettivi contributi nel 2001 e nel 2003” – è la premessa della lettera inviata dall’assessore Rignanese all’Enel.
Alla lettera è stato allegato un prospetto con il riepilogo dei contributi pagati per l’elettrificazione rurale per gli utenti non ancora allacciati: sono 12 allacci in località Valle delle Rose, 1 in Contrada Sitizzo-Cerrosaldo e 4 in Contrada Cincinella nella frazione Macchia.
L’assessore al bilancio e all’agricoltura della Città di Monte Sant’Angelo, Generoso Rignanese, ha rimarcato: “L’importo complessivo ammonta a poco più di 165mila euro. Abbiamo chiesto all’Enel di darci tempestiva comunicazione delle motivazioni che hanno sinora impedito la realizzazione dei lavori e qual è la loro intenzione circa il completamento”. L’assessore conclude: “Qualora non ricevessimo spiegazioni in breve tempo solleciteremo la restituzione degli oneri versati con gli interessi sin qui maturati”.
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