“Monte Sant’Angelo, la Città dei due Siti UNESCO”, cinque eventi per promuovere il brand

Published on 20 April 2018 • Manifestazioni

Il 30 aprile l’International Jazz Day; dal 4 al 12 maggio la prima edizione di “Michael. Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico”; il 25 giugno “Monte Sant’Angelo Longobarda”, per il settimo anno dal riconoscimento del sito seriale “I Longobardi in Italia”; il 7 luglio un evento ricorderà il primo anno dal riconoscimento UNESCO delle faggete vetuste della Foresta Umbra e tra ottobre e novembre la prima edizione della “Settimana dell’Educazione” con gli Istituti scolastici. Il Sindaco d’Arienzo: “Due Siti UNESCO sono una responsabilità ma, soprattutto, una grandissima opportunità non solo per Monte Sant’Angelo ma per l’intero territorio”.

Monte Sant’Angelo è sede di ben due Siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO: le tracce longobarde nel Santuario di San Michele Arcangelo (2011, nell’ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.)”); le faggete vetuste della Foresta Umbra (2017, nell’ambito del bene transnazionale “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa”);

Inoltre, negli ultimi anni sono arrivati altri importanti riconoscimenti: nel 2014, il National Geographic inserisce la Sacra Grotta dell’Arcangelo Michele tra le 10 Grotte Sacre più belle al mondo: la Grotta di Monte Sant’Angelo è l’unica italiana presente nella classifica dell’autorevole rivista americana; nel 2017 Skyscanner (tra i maggiori motori di ricerca relativi ai viaggi) inserisce Monte Sant’Angelo tra le venti città più belle d’Italia; sempre nel 2017, la Regione Puglia inserisce il Comune nell’elenco regionale dei “Comuni ad economia prevalentemente turistica e città d’arte”; nel febbraio 2018 la guida verde della Michelin assegna il massimo riconoscimento al centro storico, le tre stelle.

“Il brand UNESCO può essere un fattore decisivo di sviluppo turistico e di promozione territoriale ma, gli studi, ci dicono che da solo non basta ad attrarre turismo se non accompagnato da un piano di promozione. Con gli eventi si intende lavorare ad un approccio strategico di pianificazione e sviluppo di lungo termine facendoli diventare ‘catalizzatori’ di ulteriore sviluppo, costruttori di immagine e veicoli di promozione. Abbiamo costruito anche un ampio partenariato – con la Regione, il Parco, l’Università di Bari, l’Associazione Italia Langobardorum, il Santuario e le associazioni - perché ora c’è ancora più bisogno che i Patrimoni dell’Umanità siano percepiti come tali” - è il commento di Rosa Palomba, Assessore alla cultura e al turismo della Città di Monte Sant’Angelo, che aggiunge – “Gli eventi, inoltre, rappresentano il primo tassello di una strategia basata sulle reti, sulla destagionalizzazione, sull’internazionalizzazione e sulla creazione e rafforzamento dei nostri quattro prodotti turistici: culturale, spirituale, naturale ed enogastronomico. Grazie alle reti, quindi, vogliamo creare due strumenti strategici: uno di progettazione comune e l’altro per i tour operator e gli stakeholder territoriali”.

In programma: il 30 aprile l’International jazz day, evento internazionale proclamato dall’UNESCO giunto alla settima edizione; dal 4 al 12 maggio la prima edizione “Michael. Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico”, evento che nasce per promuovere la Festa di San Michele dell’8 maggio e i due riconoscimenti UNESCO; il 25 giugno “Monte Sant’Angelo Longobarda” a 7 anni dal riconoscimento delle tracce longobarde del Santuario di San Michele Arcangelo a Patrimonio UNESCO nell’ambito del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”; il 7 luglio “La Foresta Umbra Patrimonio UNESCO” a 1 anno dal riconoscimento delle faggete vetuste della Foresta Umbra a Patrimonio naturale tutelato dall’UNESCO nell’ambito del Bene transnazionale “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”; tra ottobre e novembre la prima edizione della “Settimana dell’Educazione” in collaborazione con gli Istituti comprensivi “Tancredi-Amicarelli”, “Giovanni XXIII” e l’Istituto superiore “G. T. Giordani”.


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