CON LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE È UFFICIALMENTE INIZIATO L’ANNO DI MONTE SANT'ANGELO CAPITALE CULTURA PUGLIA 2024

Published on 23 January 2024 • Capitale Cultura Puglia 2024 , Cultura , Turismo

Si è svolta lunedì 22 gennaio 2024 la cerimonia di inaugurazione di “Monte Sant’Angelo Capitale cultura Puglia 2024”, nell’Auditorium Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo.

Durante l’evento “Io sono Capitale”, presentata dal giornalista del Tg2 Rai Sergio de Nicola, è stato celebrato il capitale umano, sociale, culturale della comunità, che sarà fulcro, forza e ricchezza dell’intero progetto “Un Monte in cammino”.

La serata si è aperta con lo spot ufficiale della candidatura e del progetto presentato al Ministero e in audizione a Roma, alla cui conclusione 18 ragazzi sul palco, in rappresentanza dei Comuni del Gargano, hanno invitato tutti a “camminare con loro”. 

Dopo gli interventi istituzionali del Sindaco Pierpaolo d’Arienzo, di Raffaele Piemontese (Vicepresidente Regione Puglia), e di Grazia di Bari (Consigliera con delega alla cultura, Regione Puglia), la parola è passata a Rosa Palomba (Vicesindaca e Assessora all’istruzione, cultura e turismo) e a Pasquale Gatta (Coordinatore Monte Sant’Angelo Capitale cultura Puglia 2024), che hanno raccontato il progetto “Un Monte in cammino”, che si svilupperà durante l’intero 2024 su tre assi principali: le residenze culturali (processi artistici e culturali che andranno a creare dei laboratori culturali permanenti basati su tre elementi cardine: formazione, animazione, produzione), il calendario unico degli eventi, e il progetto “Cultura in Puglia. La vetrina”, che vedrà il coinvolgimento delle eccellenze culturali, sociali, enogastronomiche dell’intera Puglia.

Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura, valorizzazione del territorio della Regione Puglia, ha raccontato “tutto il mondo culturale pugliese sarà accanto a Monte Sant’Angelo nell’anno della Capitale Cultura Puglia 2024, dal Dipartimento alle sue agenzie (Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission e PugliaPromozione), alle Fondazioni culturali partecipate dalla Regione (Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari - Fondazione Paolo Grassi - Fondazione Carnevale di Putignano - Fondazione Notte della Taranta - Fondazione Pino Pascali (Museo d’Arte contemporanea) - Fondazione Giuseppe Di Vagno (Lector in fabula) - Fondazione Archeologica Canosina).

Protagonisti della serata sono stati i beni e le attività culturali della Città di Monte Sant’Angelo. 

Padre Ladislao Suchy (Rettore Santuario che custodisce anche i Musei TECUM, tesori del culto micaelico, Museo lapidario, devozionale, le cripte longobarde), Giuseppe Palumbo (cooperativa Ecogargano che gestisce il Castello e la Tomba di Rotari), Davide Guerra (della Pro Loco per il Museo Tancredi), Efrem Massimo Valentini (monaco dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano) hanno raccontato i beni culturali della città e le attività che in essi si svolgono. Gli spettatori hanno potuto ammirare i luoghi grazie a dei collegamenti in diretta: i beni culturali sono diventati, infatti, teatro delle esibizioni live del gruppo folcloristico “La Pacchianella” (dal MeTA, Museo Etnografico Tancredi), di due alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Tancredi - Vincenzo Amicarelli” (dal Battistero di San Giovanni in Tumba, detto Tomba di Rotari), di Lucia Scarabino con “Tu forte montagna”, una poesia scritta da Cristanziano Serricchio (dall’Abbazia di Santa Maria di Pulsano), del Coro “Crescer cantando” dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” (dalla Grotta di San Michele Arcangelo), di Angela Picaro (del gruppo “Teatro Monte - Li Sammecalere”) con “Timpe felice”, una poesia di Giovanni de Cristofaro (dalla Biblioteca comunale) e della banda musicale “Città di Monte Sant’Angelo” (dal Castello).

Nel corso della serata sono stati raccontati i grandi eventi che da anni si svolgono a Monte Sant’Angelo e che saranno riproposti con una edizione speciale nell’anno della Capitale (il Festival Michael, FestambienteSud, Raduno suonatori tarantella, Corteo storico apparizioni S. Michele, Festival Mònde); grande rilievo sarà dato anche alle attività culturali, organizzate da imprese e associazioni culturali che ogni giorno lavorano sul territorio (Amici della musica, Sammecalere , Coro polifonico , Rione Junno, Tarantula , Sud Folk, Rhymers Club, Arci , Biagio Ciuffreda management, Scopro, Francigena, Terranima, Cantori di Monte).

Importante sarà il coinvolgimento del mondo dell’istruzione, come hanno raccontato Enza Santodirocco (Dirigente Istituti comprensivi “Giovanni XXIII” e “Giovanni Tancredi - Vincenzo Amicarelli”), Francesco di Palma (Dirigente Istituto superiore Gian Tommaso Giordani) e Immacolata Aulisa (Direttrice Centro Studi Micaelici e Garganici Università di Bari).

Accanto al mondo della cultura, scenderà in campo tutto il mondo dell’associazionismo locale, protagonista di due video interventi con l’Assessora al Welfare, Lea Basta, e l’Assessore allo Sport, Giovanni Vergura.

Durante la serata è stato presentato il suggestivo spot “Io sono capitale”, girato dal regista Luciano Toriello, con le musiche di Carmine Padula e la voce di Lidia Vitale. https://drive.google.com/file/d/1Sdo-G7Eb9ysxfh1hZmpYr7A_0VNi9Yb-/view?usp=drive_link

Con il saluto in collegamento del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ci si è avviati verso la conclusione: momento di rito, il passaggio di consegne tra Toni Matarelli, sindaco di Mesagne, Capitale Cultura Puglia 2023, e Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo che, dopo la consegna ufficiale del riconoscimento di Capitale Cultura Puglia 2024, ha dichiarato ufficialmente aperto l’anno di Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura della Puglia”.

A chiudere la serata, uno spettacolo piromultimediale, nella splendida cornice di Piazza Carlo d’Angiò, da poco ristrutturata. 

Alla cerimonia inaugurale di ieri, erano presenti molti sindaci delle città del Gargano coinvolte nel progetto “Un Monte in cammino”: Michele Crisetti primo cittadino di San Giovanni Rotondo, Matteo Vocale di San Nicandro Garganico, Giuseppe Nobiletti di Vieste, Michele Merla di San Marco in Lamis, Michele Bisceglia di Mattinata e Luigi D’Arenzo di Peschici. In prima fila anche il sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo e Giuseppe Pitta, primo cittadino di Lucera, città tra le 10 finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026.

CARTELLA STAMPA https://drive.google.com/drive/folders/19QZmpUnXqfu0w7xjFngp9z1JVnigJRfz?usp=sharing 

LE DICHIARAZIONI 

Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia 

La Regione Puglia è con Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura per il 2024. Il nostro non è solo un sostegno finanziario, ma stiamo mettendo in campo il cuore e le energie di cui disponiamo, a partire da Pugliapromozione, Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission. “Monte in Cammino” è un tema che esprime subito il valore culturale, turistico e spirituale degli itinerari che vanno dalla Via Francigena nel Sud ai percorsi micaelici e che vedono il santuario di San Michele meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Monte Sant’Angelo è la “Città dei due Siti Unesco” grazie al riconoscimento del complesso longobardo incentrato sul Santuario e al sito delle Faggete vetuste nella Foresta Umbra. Abbiamo lo sguardo rivolto al futuro tenendo ben salde le nostre Radici, ed è per questo che oggi sarà tributato un omaggio a Matteo La Torre, l’ultimo dei Sammacalére che, a 90 anni appena compiuti, continua a scolpire a mano la pietra del sacro monte del Gargano per realizzare le tradizionali statue di San Michele Arcangelo che adornano le abitazioni della città e di cui è stato fatto dono al Papa, vere e proprie opere d’arte che racchiudono una storia di immenso valore. W Monte Sant’Angelo, W la Puglia.

Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Regione Puglia 

“Qui lo Stato ha vinto, Monte Sant’Angelo è orgoglio pugliese”, lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, sottolineando che “in 7 anni abbiamo rovesciato un destino, con un percorso appassionato condiviso con il suo sindaco, tutti gli amministratori locali, i montanari come me che hanno responsabilità ad altri livelli, chiunque avesse e abbia a cuore un altro destino per questa terra, tutti coloro che hanno spinto e spingono per un cambiamento radicale”.

“La storia di Monte — ha proseguito Piemontese — è una storia legata alla cultura e che, attraverso la cultura, ha trovato la chiave per riscrivere il suo presente e il suo futuro. Abbiamo sperimentato che con la cultura, le persone possono sviluppare nuove competenze e modificare atteggiamenti e comportamenti, dando alla propria comunità la capacità di intraprendere percorsi di sviluppo innovativi e ambiziosi, come questo percorso che inauguriamo oggi e che, per tutto il 2024, farà di Monte Sant’Angelo la scena regionale dove si produrrà e si vivrà cultura”.

Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo 

“Con la candidatura a Capitale italiana della Cultura volevamo riaffermare un concetto fondamentale – ha detto – e cioè che i nostri luoghi possono continuare a svolgere un ruolo importante nella vita delle persone perché consentono di mantenere e ravvivare una connessione intima e profonda con il vissuto personale. Il nostro progetto parla in particolare a tutte le persone che hanno mantenuto un legame forte con i luoghi natii, che hanno vissuto un periodo della loro vita in questa terra e che, magari, oggi sono lontani. A ispirarci è il concetto di ‘restanza’ che, attraverso la cultura e la bellezza, punta a contrastare lo spopolamento dei nostri territori, puntando sulla loro capacità di riscattarsi”.

Grazia Di Bari, consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia 

“Monte Sant’Angelo si è distinta per bellezza e tradizione, presentando un progetto importante, arrivato tra i 10 finalisti per il titolo di Capitale della Cultura italiana per il 2025. Questo riconoscimento premia la comunità e tutta la Regione Puglia. L’impegno della Regione Puglia sarà massimo per valorizzare, promuovere e sostenere Monte Sant’Angelo affinché sia un anno memorabile. Vogliamo fare in modo che tutti possano conoscere le meraviglia di questo Comune ricco di storia, cultura e tradizioni”.

Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio 

“La capitale non è soltanto un titolo ma è anche un concetto: la cultura è capitale per questa Regione, è capitale per questa Città, e Monte è riuscita con il progetto “Un Monte in cammino” ad interpretare la visione della Regione: valorizzare le radici e proiettarle nel futuro, ma anche assumere la cultura come principale strumento per migliorare la qualità della vita delle persone. Il welfare culturale è questo, e il processo in corso a Monte Sant’Angelo declina perfettamente questa strategia i cui effetti già sono in corso e si produrranno sempre di più in futuro.”

Paolo Ponzio, Presidente del Teatro Pubblico Pugliese

“Tutto il sistema pugliese che produce cultura si mette a disposizione dei tanti giovani che si sono mossi e commossi per questa capitale della cultura, con i quali ci confronteremo per una serie di eventi che sono la punta dell’iceberg del sistema culturale di una città che ha bisogno di crescere e svilupparsi”.


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