Demolizione immobili abusivi, firmato protocollo tra comune di monte sant'angelo e procura

Pubblicato il 13 giugno 2023 • Territorio

Il Comune di Monte Sant’Angelo e la Procura di Foggia hanno firmato un protocollo d’intesa in materia di demolizione d’immobili abusivi. Per la Procura erano presenti il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro e i sostituti procuratori Mongelli e Landi, per il Comune il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo e il consigliere Masulli.

“Oggi abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa contro gli abusi edilizi nel territorio con la Procura della Repubblica, un importante tassello di contrasto alla illegalità diffusa come può essere quella degli abusi edilizi” - annuncia il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo. 

“Dopo aver informatizzato tutto il processo e dopo aver sistemato l’azione degli uffici ora si passa al contrasto sul territorio. Un importante tassello, questo, che abbiamo aggiunto alla strategia generale di contrasto alla criminalità e alle forme diffuse di illegalità” - ha aggiunto il sindaco d’Arienzo.

Per Antonio Masulli, consigliere comunale con delega all’ufficio legale e contenzioso, il protocollo di riferisce - “A manufatti abusivi per i quali sia intervenuta una sentenza definitiva e sia stato disatteso l’ordine di demolizione. Una  importantissima sinergia, questa, tra due autorità pubbliche importanti come la Procura e il Comune. Siamo contenti del fatto che queste sinergie porteranno alla effettiva applicazione delle sentenze oltre che affermare, in particolare, la necessità del rispetto della legge”.

“Premessa l'indifferibile necessità di restituire legalità, mediante l’applicazione di regole e procedure certe, in ossequio alle disposizioni del D.P.R. 380/01, a un settore particolarmente sensibile qual è quello dell’edilizia abusiva, in cui non di rado sono presenti fattori speculativi e interessi criminosi; considerata la necessità di garantire effettività alle decisioni dell’Autorità Giudiziaria, in una prospettiva di tutela della collettività sotto il duplice profilo della tutela paesaggistico - ambientale e della pubblica incolumità; preso atto che, sia nella fase preliminare all’esecuzione delle demolizioni, che in quella successiva, le procedure avviate dall’Autorità Giudiziaria e dall’Amministrazione Comunale ben possono sovrapporsi, tanto da rendere opportune modalità operative congiunte e concordate” - si legge nel documento firmato da Procura e Comune.

 

 


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